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Progetto
Ovidio - database
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autore
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brano
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Cicerone
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De Natura Deorum, I, 5
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originale
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[5] Res enim nulla est, de qua tantopere non solum indocti, sed etiam docti dissentiant; quorum opiniones cum tam variae sint tamque inter se dissidentes, alterum fieri profecto potest, ut earum nulla, alterum certe non potest, ut plus una vera sit.
Qua quidem in causa et benivolos obiurgatores placare et invidos vituperatores confutare possumus, ut alteros reprehendisse paeniteat, alteri didicisse se gaudeant; nam qui admonent amice, docendi sunt, qui inimice insectantur, repellendi.
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traduzione
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5. In realt? non v'? argomento su cui vi sia maggior disaccordo fra gli indotti non meno che fra i dotti; e tanto
varie e discordanti sono le loro opinioni, che potrebbe darsi il caso che nessuna sia esatta, non, ad ogni modo, che lo sia
pi? d'una.
Su questo argomento mi sento in grado, ad un tempo, e di acquietare i critici disposti ad una serena e benevola
valutazione e di confutare i detrattori ostili e intransigenti, s? da indurre questi a pentirsi delle loro critiche, quelli a
rallegrarsi di aver imparato qualche cosa di nuovo: sta di fatto che chi imposta serenamente le sue critiche va
semplicemente illuminato, chi si abbandona ad una polemica aggressiva va senz'altro rintuzzato con molta energia.
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